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WebP o AVIF: qual è la migliore alternativa a JPG?

Con la continua evoluzione dei media digitali, la ricerca di formati immagine più efficienti e di alta qualità ha portato allo sviluppo di WebP e AVIF. Entrambi offrono vantaggi promettenti rispetto ai formati tradizionali come JPEG, ma come si confrontano l’uno con l’altro? Questa guida completa esplorerà entrambi i formati in profondità e valuterà quale sia l’alternativa migliore a JPG.

WebP: una panoramica

Lanciato da Google nel 2010, WebP è un formato di immagine open source che utilizza tecniche di compressione sia lossy che lossless. Combinando le caratteristiche dei formati JPEG, PNG e GIF, supporta l’animazione, la trasparenza alfa e offre un rapporto di compressione superiore rispetto ai JPEG, ottenendo immagini di alta qualità con file di dimensioni notevolmente inferiori.

Queste dimensioni di file più piccole comportano tempi di caricamento Web più rapidi e un minore utilizzo della larghezza di banda, migliorando l’esperienza dell’utente e riducendo i costi dei dati. Inoltre, il supporto di WebP per le compressioni lossless e lossy per le immagini RGB, insieme alle sue caratteristiche di trasparenza, lo rende una scelta versatile per vari tipi di immagine.

Sebbene WebP offra notevoli vantaggi, ha anche i suoi limiti. Non tutti i browser Web o i software di modifica delle immagini supportano completamente WebP. Tuttavia, con la sua crescente popolarità, sempre più piattaforme stanno iniziando a includere il supporto per questo formato.

AVIF: una panoramica

AVIF, che sta per AV1 Image File Format, è uno sviluppo più recente nei formati di immagine. È stato sviluppato dall’Alliance for Open Media e si basa sul formato di codifica video AV1. AVIF offre compressione di alta qualità, lossy e lossless e supporta un’ampia gamma di colori, un’elevata gamma dinamica (HDR) e profondità di colore fino a 12 bit.

Proprio come WebP, AVIF mira a fornire una qualità dell’immagine superiore con file di dimensioni inferiori. Tuttavia, i primi benchmark indicano che AVIF può raggiungere tassi di compressione ancora migliori rispetto a WebP, risultando in file di dimensioni inferiori senza una notevole perdita di qualità dell’immagine.

AVIF supporta anche l’animazione e la trasparenza, proprio come WebP. L’uso del formato di codifica video AV1 significa anche che può utilizzare tecniche avanzate di previsione e trasformazione delle immagini.

Come WebP, anche AVIF soffre di un supporto limitato. AVIF è supportato in browser come Google Chrome e Firefox, ma non è supportato da Safari o Internet Explorer.

AVIF contro WebP: la resa dei conti

Quando si confrontano AVIF e WebP, entrano in gioco diversi fattori:

  • Qualità e compressione dell’immagine: sia AVIF che WebP offrono miglioramenti significativi rispetto a JPEG in termini di qualità e compressione dell’immagine. Tuttavia, AVIF offre generalmente una compressione migliore rispetto a WebP, con conseguente riduzione delle dimensioni dei file per una qualità dell’immagine simile o superiore.
  • Supporto browser: sia AVIF che WebP sono supportati da Google Chrome e Firefox. Tuttavia, mentre WebP è supportato da Microsoft Edge e Opera, AVIF non lo è. Safari ha aggiunto solo il supporto per WebP dalla versione 14 in poi e non supporta AVIF.
  • Versatilità: sia AVIF che WebP supportano la compressione, l’animazione e la trasparenza con e senza perdita. Tuttavia, l’utilizzo da parte di AVIF del formato di codifica video AV1 gli conferisce un vantaggio in termini di capacità avanzate di previsione e trasformazione delle immagini.
  • Tasso di adozione: WebP, essendo più vecchio, ha un tasso di adozione più elevato rispetto ad AVIF. Molti siti Web e piattaforme hanno iniziato a integrare WebP nelle loro pipeline di elaborazione delle immagini. AVIF, essendo relativamente nuovo, deve ancora recuperare terreno in termini di adozione diffusa.

In conclusione, sebbene sia AVIF che WebP si presentino come potenti alternative a JPEG, la scelta tra i due dipende in gran parte dalle tue esigenze specifiche. Se la compatibilità del browser e il supporto del software sono fondamentali, WebP ha attualmente un’accettazione più ampia. Tuttavia, se la compressione superiore e la tecnologia a prova di futuro sono gli obiettivi principali, l’AVIF sembra avere il sopravvento.

Dato il panorama digitale in rapida evoluzione, è plausibile che entrambi i formati guadagneranno maggiore trazione e supporto in futuro. Per gli sviluppatori web e i designer che mirano a ottimizzare i contenuti web, vale sicuramente la pena esplorare sia AVIF che WebP.

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